Come Mettere In Scena Uno Spettacolo Teatrale, Teatro

beh dobbiamo trovare una compagnia teatrale. Fatto quello, inizio un periodo di "laboratorio" con gli attori (se non li conosco) per poterli conoscere e quindi affidare le parti con cognizione di causa.
Prendo il testo e eventualmente lo adatto se ho particolari esigenze (ad esempio ho meno attori del necessario...o più del necessario...).
Trovo un posto dove provare, pianifico le prove e comincio se mi servono musiche è meglio cercarle il prima possibile.


Passo.

O approfondisco? Ditemi voi

Bene allora proseguo.

Le musiche sono una parte importante per indicare il nostro stile di regia. Ricordo a tutti che se si usano pezzi coperti da copyright ma per meno di 21 secondi si può non ricorrere alla SIAE
Le musiche determinano l'umore dello spettacolo: tramite esse lo possiamo rendere allegro e veloce, o drammatico e intenso. Se abbiamo una buona cultura musicale le possiamo scegliere noi, altrimenti si può cercare un compositore e lavorare sulle musiche insieme a lui. Insieme alle musiche possiamo mettere anche eventuali effetti sonori (cose banali, come un rubinetto aperto, rumori fuori scena...).
Durante le prove si deve calcolare il tempo di durata della traccia, in modo da non doverla poi stoppare dal lettore cd durante lo spettacolo (è brutto da sentire), ma ma da farla sfumare da sola al momento giusto. (Ad esempio, voglio una musica durante un inseguimento tra due personaggi attraverso la scena. Determino dunque i movimenti che essi faranno, li provo con loro, e una volta deciso il tutto cronometro).
E' utile per il regista scriversi sul copione dove partiranno esattamente le tracce musicali, così da poter essere più veloce in prova ed agevolare il tecnico che seguirà la parte audio (se invece il regista stesso farà da tecnico, gli appunti sul copione saranno molto utili comunque come promemoria).

Avevo già accennato al copione tecnico ma non avevo approfondito, rimedio subito: il Copione Tecnico (C.T.) altro non è che il copione che ha il cast artistico...con l'aggiunta di note tecniche, ovvero:

Audio: sarà scritto Traccia N° X nel punto preciso della battuta (o tra due battute) nel quale deve essere fatta partire quella traccia audio (che sarà stata messa in ordine cronologico sul cd). Se la traccia non sfuma da sola ma deve essere fatta sfumare verrà indicata anche la durata (Traccia N° X 15 sec. Idem se deve essere stoppata manualmente (e in quel caso se si necessita una certa precisione, verrà indicato sul C.T. il momento preciso in cui stopparla)).

Luci: specifico subito che le luci sono un qualcosa di artistico tanto quanto la recitazione dell'attore. Mentre le musiche le si monta nel periodo delle prove, le luci saranno sempre soggette all'estro del tecnico luci. Quindi personalmente suggerisco di far annotare al tecnico stesso gli appunti che ritenga necessari, in quanto sarà una cosa strettamente personale e legata alla sua vena artistica.
Comunque se vogliamo scrivere il C.T. Luci dobbiamo prima aver già determinato tutte le luci che useremo, quindi anche posizione dei fari. Si scriverà semplicemente Buio oppure Luce nel caso la luce venga completamente tolta o completamente data (accesa). Se il buio o la luce sono graduali allora, come nel caso del tempo delle musiche, si indicherà per iscritto in quanto tempo vogliamo si concluda il processo a buio o a luce.
Più complicato è il discorso dei singoli fari. Se vengono accesi/spenti singoli fari o zone di palco si deve specificare: ad esempio Buio PAR Dx (Dx = destra. PAR: tipo di faro). Essendo una cosa minuziosa suggerisco di farla fare al tecnico luci in quanto sulle centraline luci normalmente si possono impostare funzioni per le quali tramite una sola leva si comandino più fari, e quindi lui può raggrupparsi i vari fari come ritiene gli sia più comodo. E' un lavoro che richiede capacità specifiche se cerchiamo un certo livello, quindi limitiamoci a dire cosa vogliamo, sarà poi il tecnico a decidere la maniera più efficace e comoda per ottenerlo.
Vorrei anche specificare che nel caso un tecnico luci dovesse andare via e ne subentrasse uno nuovo, o si fanno alcune prove e il vecchio tecnico istruisce quello nuovo, altrimenti si rispiega tutto quello che vogliamo al nuovo collaboratore, in quanto non è quasi mai possibile un semplice passaggio di consegna tramite C.T.

Ottimo il suggerimento di Theatermask per quanto riguarda il chiedere aiuto agli studenti dell'accademia di belle arti!
Io provo a suggerirti un'altra alternativa: crea le scenografie usando oggetti facilmente reperibili e comuni.

Ad esempio, in una versione di Giulietta & Romeo che feci anni fa usammo delle sedie messe una di fianco all'altra per fare il balcone della famosa "Romeo Romeo perché sei tu Romeo...". Fu un esperimento molto interessante perché Giulietta poteva camminare avanti e indietro sul "balcone" mentre Romeo se ne stava mezzo sdraiato a terra. Un lenzuolo grigio copriva le sedie, per dare l'idea di muro.

Oppure....se metti due file di sedie una di fronte all'altra puoi dare l'idea di uno scompartimento di un treno.

Cose del genere.
Ricordate che il teatro non è "realtà" ma "suggestione".
Se tu usassi un bastone da passeggio come fucile ti assicuro che acchiapperesti il pubblico molto di più rispetto a uno che usa un fucile vero!
Il pubblico va a teatro per cercare magia...per la realtà ci sono i documentari.

PS: in alternativa, l'uso di proiezioni (serve "solo" una superficie dove proiettare e un proiettore, facilmente reperibile) possono essere usate con efficacia.

Edited by Fabio Slemer - 11/7/2010, 13:50

Aspettiamo domande per proseguire