Vi segnalo questo interessantissimo workshop a Bologna!!!!!!
www.facebook.com/event.php?eid=114702271924102&ref=mfper chi non riuscisse a visualizzare il link metto la descrizione:
martedì 16 novembre alle ore 10.00 - 20 novembre alle ore 18.00
Bob McAndrew sarà in Italia per la prima volta al seguito dei suoi workshop di New York, Londra, Parigi e Madrid.
I suoi insegnamenti sono frutto di 25 anni di esperienza prima come attore e poi come sceneggiatore e coach sui set della 20th Century Fox e Paramount Studios.
La sua metodologia, Actor's Film Workout, ispirata da Actors' Studio, Stanislavski, Strasberg, Adler, Meisner, Chekhov e altri ancora, accompagna l'attore a sviluppare la propria, unica e personale libertà di interpretazione portandolo al superamento di barriere e limitazioni che si creano spesso a causa di stress e di tensioni durante castings e riprese sul set.
In questo paragrafo Bob descrive la sua filosofia e gli obiettivi dei suoi workshops.
« I bravi attori di cinema e televisione vi diranno che hanno lavorato duro per fare si che la loro interpretazione sembri la più realistica possibile. Quello che non dicono pero è che sono dei veri maestri di tecnica. Un maestro èsemplicemente qualcuno che detiene la conoscenza.
Il dizionario definisce la tecnica come "la procedura sistematica tramite la quale viene esguito un compito complesso o difficile". Cio puo essere applicato anche all'acting.
I grandi insegnanti di acting del XX secolo come Stanislavski, Strasberg, Adler e Meisner, hanno tutti insegnato una tecnica, un sistema, un metodo.
E' quando conosci bene le regole del gioco che puoi veramente cominciare a divertirti a giocare!
Robert de Niro mi disse che il suo regista preferito era Elia Kazan. « Kazan mi ha messo sulla retta via, una via con dei limiti, ero libero di improvvisare ma all'interno di quei limiti. »
Spesso gli attori hanno paura della tecnica. Credono che possa limitarli o abbassare il loro livello di interpretazione. E' esattamente il contrario. Libertà e tecnica non sono antitetici ma complementari. »
False credenze riguardo l'acting in Film
Il più grande malinteso a riguardo è quest'idea che l'attore deve essere naturale e disinvolto, che recitare e interpretare, in film acting, è semplicemente essere se stessi. Cio non è sensato.
L'acting non si puo ridurre al solo « essere se stessi » ma piuttosto all'utilizzare se stessi per creare cio che il ruolo da interpretare richiede.
Cito una frase di Dirk Bogarde che ha detto «devi nutrire la telecamera ripresa dopo ripresa e, se tutto va bene, quando rivedrai le riprese, forse il giorno dopo, potrai forse essere fiero di quell'unico momento grandioso che avrai vissuto »
Impara facendo e fallo bene da subito
Le classi hanno una doppia funzione. Preparano alle audizioni rinforzando la fiducia individuale e consolidano la preparazione per essere nell'azione e nell'energia giuste davanti alla telecamera.
Impari ad essere eccellente alla prima ripresa perchè non avrai una seconda opportunità.
Quando si ha un'audizione davanti a un casting director, si deve poter dare il massimo e subito. Se non si è in grado di farlo, si brucia l'opportunità di essere richiamati.
Le classi mettono in condizione parallela al mondo reale. Viene chiesto di preparare una scena esattamente come verrebbe chiesto di prepararla in un contesto professionale.
Si faranno letture, analisi, memorizzazione di testi presi da film o serie televisive per poi passare all'azione.
« Imparerai facendo, utilizzando e assimilando le tecniche che saranno proposte durante il workshop e alla fine della sessione potrai essere il tuo proprio maestro. »
andateci voi per me perchè, mannaggia, lavoro in quei giorni
porcaccia la miseriaccia!!!!!!!
