Diventare attori avendo piu' di 30 anni. Impossibile?

Allora, vi aggiorno. Lo scorso venerdi , sabato e domenica ho avuto la mia prima parte in uno spettacolo teatrale. Mi hanno preso all'ultimo perchè un attore aveva rionunciato alla parte nell'accademia. Mi hanno parlato, provato la lettura e la memoria e poi mi hanno inserito all'ultimo. Quindi alla tenera età di 40 anni e senza mai aver recitato in vita mia aono andato in scena!!! Esperienza straordinaria

Stavo cercando su Google "diventare attori a 37 anni" e ho beccato questo thread sono felice di conoscere altre persone come me stanno valutando questo percorso a diciamo non giovanissima età Io ho frequentato e frequento laboratori teatrali...per ora tutto a livello di hobby. Non so se tramutarlo in professione. Purtroppo non ho formazione di accademia e non so se avrei soldi e tenacia ora di investire...Per ora sto lavorando per un progetto con altre 3 donne coetanee cioè stiamo realizzando uno spettacolo guidate da un attrice . Cosa esaltante ma che richiede tanto tempo e soprattutto pazienza...perchè non tutte hanno lo stesso mio entusiasmo...se tutto va bene lo porteremo in scena a settembre


Ciao Axi ...una curiosità ma sei andato in un corso di recitazione o accademia?

Ciao Signorinacecata, mi sono iscritto ad un'accademia privata. Ho fatto le prime 3 rappresentazioni della mia vita. direi che mi sono divertito moltissimo! Ho ricevuto un piccolo complimento da chi non conoscevo... per me importante

Poichè ho sostituito un attore che per motivi personali non poteva più recitare, mi hanno dato la parte dopo un breve esame della lettursa del copione insieme al gruppo e poi mi hanno detto che se volevo potevo entrare. Sono stato fortunato perchè solitamente devi fare tutto l'anno di corso prima della rappresentazione finale. In una settimana ho imparato a memoria le 3 scene che dovevo fare, cosa importantissima se vuoi usare le espressioni; io per fortuna ho una buona memoria e ci ho messo poco, ma comunque è tutto allenamento e metodo di memorizzazione. Una volta memorizzato talmente bene da non pensarci più allora arriva il vero divertimento... perchè lo puoi interpretare facendolo tuo.
il complimento che conta di più arriva da uno sconosiuto che mi dice " ma tu sei entrato all'ultimo? Però già recitavi... giusto?" . Mi ha reso felice. Credo che se hai abbastanza contatto con il tuo mondo interiore e con le tue emozioni puoi fare bene l'attore. A che livelli non lo so, ma quello che a me basta è esprimermi e condividere!!! Forse ognuno trova un modo suo per esprimere sul palco le emozioni, io mi sono rifatto ai miei dolori più profondi e alle mie gioie e speranze più ardite...ha funzionato per adesso, domani non lo so. Io partirò il prossimo anno con un noto attore e autore teatrale.

Alta cosa.... non credo che l'accademia sia l'unica soluzione per imparare. Moltissimi attori , anche famossissimi, non hanno fatto accademia ufficiale, ma si sono iscritti a corsi teatrali professionali serali o pomeridiani. Molti hanno fatto anche altri lavori e non potevano certo stare dietro all'accademia. L'accademia ufficiale riconosciuta dal MIUR, non dico che non valga, ma non è l'unica strada. Potrei citarti tantissimi nomi che hanno imparato a recitare in normalissimi teatri e che sono stati notati per la loro bravura. Quindi, no saprei. Io ho preparato a memoria un monologo di shakespeare abbsatanza lungo per entrare in una nota scuola; e' pronto e potrei portarlo domani, ma non sono convinto che sia la via giusta per me. Preferisco fare teatro serale intensivo con più rappresentazioni teatrali all'anno organizzate dall'accademia e vedere cosa accade. La cosa più importante per me è recitare e non mi interessa un diploma pubblico. Importante è invece entrare in un'accademia che ti faccia fare più spettacoli possibili in modo che tu possa affinare tutto. Tanto alla fine, non so se le accademie ti trovano parti, quello credo che ti dovrai muovere tu con un promoter.... chiaramente parlo da profano. La mia esperienza è in campo musicale, ma forse l'ingranaggio è simile a quello del teatro

Salve a tutti!

Il mio caso è abbastanza raro, provo a spiegarlo qui:

Sono anch'io un "tardivo"... Ho 31 anni ed una laurea in Lingue. Tuttavia, le cose non vanno come avrei sperato, ed il lavoro fatico molto a trovarlo... Così mi sono dovuto rimboccare le maniche, valutando strade alternative, perfino assolutamente non attinenti al mio campo.

Qualche anno addietro frequentai un corso di recitazione nella mia città, Pescara, interrotto bruscamente proprio prima dello spettacolo finale del primo anno per via di problemi personali. Mi sono ricordato di questa esperienza, e così mi sono chiesto se non fosse il caso di provare a riprenderla. Soltanto che, devo ammetterlo, non credo potrei attendere ancora anni ed anni prima di raggiungere almeno un piccolo successo... Nel senso che io - sarà per l'età e la volontà di portare a casa la pagnotta - ho bisogno di guadagnare. Vi supplico di non prendere il mio come un discorso puramente materialista, in quanto io sono tutto meno che questo... Vengo da una vita piena di sacrifici... ma con scarsissimi ritorni. Semplicemente mi piace dire la verità, anziché inventare clamorose bugie.

Stavo per chiedervi di consigliarmi una scuola di recitazione... ma poi ho pensato che tre anni sarebbero decisamente troppi per la mi volontà... Quindi, data anche la mia esperienza di un anno di corso di recitazione, cosa mi consigliereste? Magari accontentarmi di workshops e sperare di riuscire a farmi notare in qualcosa che posso saper fare? Presentarmi direttamente a qualche casting? Ma non ho presenze video...

Devo decidere: se faccio una scelta del genere, stavolta devo riuscire...

Ciao.

Ho già frequentato una scuola di recitazione per un anno.

Che intendi? Che dovrei riscrivermi nuovamente?

Sì, ma il problema è che la mia attuale città non mi dà praticamente più nulla... farei le cose in maniera fiacca, svogliata...

Comunque a me piace anche scrivere, e non mi dispiacerebbe realizzare qualche sceneggiatura per dei corti... A tal proposito, vorrei chiederti: è difficile anche riuscire a diventare protagonisti per corti, appunto, indipendenti?

Fabio, un approfondimento su quanto hai detto oggi: perché sconsigli di partecipare ai casting? Voglio dire, in quelli in cui richiedono esperienza ok, ma negli altri perché no? E' necessario presentarcisi con un agente o quale altra ragione?